XIAOMI: DALLO SMARTPHONE ALLA SU7

DUE CONFIGURAZIONI: POSTERIORE DA 299 CV E INTEGRALE DA 637 CV

Dovrebbe essere commercializzata entro l’anno, la nuova Xiaomi SU7. Esatto, parliamo della stessa azienda, che produce cellulari e che ha speso qualche spicciolo, circa 10 miliardi di dollari, per entrare nel prestigioso universo dei produttori di auto, dove conta di entrare nelle prime 5 posizioni, entro una ventina d’anni. Avranno scelto un modello discreto, potrà pensare qualcuno, magari una city car da utilizzare tutti i giorni, per andare al lavoro. Errore, quelli di Xiaomi hanno preso come termine di riferimento, la massima espressione elettrica di “Porsche”, forse perché la pre-serie della nuova Taycan ha fatto registrare tempi record al Nürburgring. SU7, dunque, è una super car elettrica, dove “SU” è l’acronimo di “Speed Ultra”. Arrivando al sodo, abbiamo a che fare con una super berlina (obiettivamente, queste nuove elettriche sembrano tutte uguali, soprattutto le cinesi) sui 5 metri di lunghezza, disponibile in due configurazioni: una a trazione posteriore, con un solo motore da 299 Cv e 400 Nm di coppia, uno 0-100 da 5.28 secondi e 668 km di autonomia (tutti da verificare); trazione integrale, con due motori, per 673 Cv ed uno 0-100 da 2.78 secondi ed autonomia portata ad 800 km. Le intenzioni della casa sono super serie, infatti ha già realizzato il cluster Xiaomi “Die-Casting T9100”, una struttura, che copre un’area di 840 m² ed ha macchinari in grado di raggiungere pressioni di stampaggio di 9100 ton. Inoltre, è stata sviluppata una nuova lega, il “Titan”, particolarmente resistente e resiliente. Per quanto riguarda l’intelligenza di bordo, siamo a livello di terminator, meno male che l’auto non l’hanno chiamata “T8”, con sistemi in grado di leggere condizioni stradali ed ostacoli, in tempo reale, fino a 250 metri e l’abitacolo funziona proprio come la gestione di un cellulare. In cantiere, ci sono due unità: un HyperEngine V6 e V6s e non c’entra nulla con un 6 cilindri a V, capace di una velocità di rotazione prossima ai 21.000 giri/min, per potenze che viaggiano tra i 299 ed i 374 Cv; un super V8, che dovrebbe arrivare il prossimo anno, (anche in questo caso il riferimento è al termico), con una velocità di rotazione massima di 27.200 giri/min, 425 kW e una coppia massima di 635 Nm, raffreddato con un innovativo circuito dell’olio ad “S” bidirezionale. Tutta Xiaomi, anche la nuova tecnologia per: batterie integrate CTB “A cellule invertite”. Staremo a vedere.

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